Que pense le Conseil fédéral du mouvement allemand Boycott, désinvestissement et sanctions (BDS), qui est soupçonné de terrorisme et d'extrémisme en Allemagne, en Autriche et en Tchéquie ?
Quelles mesures sont envisagées en Suisse pour que les activités antisémites en lien avec ce mouvement soient surveillées et, le cas échéant, empêchées ?
Le service de renseignement de la Confédération (SRC) surveille-t-il les activités du groupe d'extrême droite « Graue Wölfe » en Suisse ? Un groupe qui, selon le service allemand de protection de la Constitution, se caractérise par des idéologies extrêmement nationalistes, racistes, antisémites, sexistes et homophobes ainsi que par la revendication d'un État homogène ethniquement en Turquie. Quelles mesures le SRC prend-il pour éviter que ce groupe ne menace la sécurité intérieure de la Suisse?
Selon le ministère de l’intérieur allemand, 798 mandats d’arrêt contre des néonazis étaient en cours à la fin mars 2024; 7 des personnes recherchées sont en Suisse (...)
Selon un article du 7 juillet 2024 du « SonntagsBlick », l’organisation turque d’extrême droite Loups gris endoctrine des enfants en Suisse. Les Loups gris sèment la peur et la terreur parmi les personnes qui ont des convictions différentes des leurs et les minorités (...)
Les discriminations raciales en Suisse sont notamment recensées au moyen des données fournies par les acteurs de la société civile et les associations des personnes concernées. Les groupes discriminés qui ne disposent pas de tels porte-parole sont sous-représentés dans les statistiques (...)
La CEDH a publié l'arrêt dans l'affaire Wa Baile c. Suisse le 20 février 2024, où la Suisse est condamnée à plusieurs reprises pour violation du principe de non-discrimination et absence de recours effectif. Le délai de trois mois pour déposer une requête s'est depuis écoulé, sans que la Grande Chambre soit saisie (...)
Il 20 febbraio 2024, la CEDU ha pubblicato la sentenza nel caso di Wa Baile contro la Svizzera. In essa, la Svizzera viene condannata più volte per violazione del principio di discriminazione e per la mancanza di rimedi legali efficaci.
1. Quali conseguenze trae il Consiglio federale dalla sentenza della CEDU?
2. Quali misure e leggi sta progettando per prevenire il profiling razziale/etnico da parte delle autorità di sicurezza?
Come riportato dai media, il professor Oliver Diggelmann, esperto rinomato di diritto internazionale, è stato incaricato dall’Ufficio federale della cultura (UFC) di redigere una perizia giuridica per accertare se la campagna «Bambini della strada» costituisca un genocidio culturale contro Jenisch e Sinti. Il programma della Fondazione Pro Juventute era stato legittimato, cofinanziato e reso possibile da diversi enti federali (...)
Il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di elaborare un piano d’azione e una strategia contro il razzismo e l’antisemitismo. A questo proposito pongo alcune domande sulla rilevazione dei dati riguardanti atti razzisti e antisemiti quale compito che spetta allo Stato (...)
Lo scorso sabato 2 marzo a Zurigo un 15enne di origini tunisine ha accoltellato un ebreo ortodosso. Si tratta di un atto di terrorismo islamico e di un crimine d’odio. E, tra quelli registrati in Svizzera, è quello con l’autore più giovane.
Chiedo al CF: (...)
Con la seguente mozione si chiede al Consiglio federale di abolire la Commissione federale contro il razzismo.
In Svizzera gli episodi di antisemitismo sono in forte crescita, tanto che le aggressioni fisiche sono entrate a far parte della quotidianità. Gli esperti di estremismo ritengono che il terribile attacco commesso da un quindicenne contro una persona ebrea sia soltanto la punta dell’iceberg. Le cause di queste aggressioni sono molteplici e la Confederazione e i Cantoni sono chiamati a intervenire.
Il Consiglio federale è incaricato di adottare misure affinché le emittenti e gli editori che ricevono sussidi diretti o indiretti dalle istituzioni della collettività pubblica, federali, cantonali o comunali e che gestiscono forum di discussione o lasciano al pubblico commentare le loro pubblicazioni, siano obbligati a garantire che gli autori di tali commenti possano essere identificati dal pubblico.
Il Consiglio federale è incaricato di esaminare e presentare in un rapporto quali misure possono contrastare le ripercussioni del crescente antisemitismo in Svizzera nell’ambito della politica estera.
Il Consiglio federale è incaricato di elaborare, assieme ai Cantoni, una strategia e un piano d’azione contro il razzismo e l’antisemitismo che coinvolgano la Confederazione, i Cantoni e i Comuni in base ai rispettivi compiti e responsabilità. Il Servizio per la lotta al razzismo deve a tale scopo essere dotato di sufficienti risorse. Occorre inoltre aggiornare il rapporto «Valutazione delle misure contro l’antisemitismo adottate da Confederazione, Cantoni e Comuni» e valutare se sia anche opportuno nominare un incaricato per la lotta contro il razzismo e l’antisemitismo.
Il Consiglio federale creerà le basi legali allo scopo di rendere punibile l’uso, l'esposizione e la diffusione pubblici di mezzi, segni e simboli di propaganda razziale, di violenza o estremista, come ad esempio i simboli nazionalsocialisti, quali gesti, slogan, forme di saluto, distintivi e bandiere, in particolare di un’associazione intesa a discreditare o calunniare sistematicamente persone per la loro razza, etnia o religione.
Il Consiglio federale è incaricato di elaborare un rapporto esaustivo sulla diffusione e sul potenziale di pericolo di gruppi complottisti radicali in Svizzera. Dovrà presentare, tra le altre cose, statistiche sui gruppi violenti di estrema destra, razzisti e antisemiti. Inoltre illustrerà le misure per lottare in modo mirato e globale contro la diffusione di questi gruppi e delle loro ideologie.
Il rapporto sulla situazione del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) di quest'anno riporta un aumento degli episodi di violenza legati all'estremismo di destra. Stando al SIC, nel 2021 sono stati rilevati 38 episodi di violenza legati all'estremismo di destra. Inoltre sono stati riscontrati 35 episodi di estremismo violento anti-COVID-19. Sempre più spesso anche i media mettono in guardia dagli episodi di violenza legati all'estremismo di destra. Invito pertanto il Consiglio federale a rispondere alle seguenti domande: (...)
Come riportato nel numero 45 di TANGRAM, la rivista della Commissione federale contro il razzismo (CFR), pubblicato il 27 settembre 2021, nel contesto della pandemia di COVID-19 sono fortemente aumentati nel 2020 gli episodi di antisemitismo e le teorie complottiste (...)
Le basi legali devono essere modificate, affinché l'utilizzo pubblico di mezzi di propaganda, in particolare del nazionalsocialismo o di un'associazione intesa a discreditare o calunniare sistematicamente i membri di una razza, etnia o religione, sia punito. Il divieto è diretto contro tutti i simboli ben noti al pubblico come la croce uncinata. La modifica della legge deve ispirarsi ai concetti di altri ordinamenti giuridici.