CFR Rapporto annuale 2014 - page 3

3
Editorialedellapresidente
LaCommissione federalecontro il razzismoCFR
è veramente necessaria? La norma penale
contro la discriminazione razziale costituisce
una minaccia per la libertà di espressione? Si
può ridere di tutto? Come combattere le
istigazioni all’odio in Internet? Come rafforzare
gli standard qualitativi nell’attività di
monitoraggio dei consultori per le vittime di
discriminazione razziale? La formazione
continua può contribuire a una maggiore
sensibilizzazione dei media al problema della
stigmatizzazione di determinati gruppi della
popolazione?
Queste emolte altre sono state le domande al
centro dell’attenzione delle collaboratrici della
segreteria, della presidenza e dei membri della
CFR.Questi interrogativi illustrano lavarietàe la
complessitàdegli strumenti edelle iniziativenel
campo della lotta al razzismo e alla
discriminazione razziale.
Per laCFR la sfida è considerevoleperchédeve
adempiere un mandato che suscita molte
aspettativeavendoadisposizionemezzi limitati
(2,9 posti di lavoro, 200 000 franchi all’anno).
Questa situazione la obbliga a faredelle scelte,
a stabilire delle priorità e soprattutto a
collaborarecon tutti gli attori attivi nella lottaal
razzismo e alla discriminazione razziale. Il
presente rapporto illustra i principali ambiti
d’interventodell’anno scorso.
Nel settembre del 2014 Doris Angst,
responsabile della CFR dalla sua istituzione nel
1995, è andata in pensione anticipata. A lei
vanno ipiùsentiti ringraziamenti per l’impegno,
l’interessee lapassionedimostrati nella lottaal
razzismo. Nell’ottobre del 2014 Giulia Brogini
ne ha assunto la successione con entusiasmo e
determinazione.
Mi sia consentitodi esprimere inquesta sede la
mia gratitudine anche ai membri e alle
collaboratrici dellaCFR, al Servizioper la lottaal
razzismo SLR e a tutti i partner con cui la
Commissione ha collaborato nel 2014. Il
contributodi ciascunoèpreziosoesolo l’unione
delle forze si rivelapagantealla lunga.
Alla pubblicazione di questo rapporto, le
iniziative per celebrare i 20 anni della norma
penale contro la discriminazione razziale
saranno in pieno svolgimento. Sensibilizzare i
giovani mediante Internet e i nuovi media èun
obiettivo ambizioso quanto irrinunciabile.
Speriamo infatti che coloro che assumeranno
un ruolo attivo, che indurranno altri a
mobilitarsi o cheprenderannopartedavicinoo
da lontano alla campagna resteranno
protagonisti fedeli della lotta al razzismo anche
oltre l’anno della celebrazione del ventennale.
Ma questa èun’altra storia, di cui si parlerà nel
rapportoannuale2015.
MartineBrunschwigGraf, presidentedellaCFR
1,2 4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,...32
Powered by FlippingBook