TANGRAM 34
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12/2014
Aus der Kommission
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Nouvelles de la commission
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La commissione informa
Changement à laCFR
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Wechsel inder EKR
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AvvicendamentoallaCFR
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È stato per me un grande piacere collabo-
rare per 19 anni con i membri della CFR allo
sviluppo e al perfezionamento della lotta al
razzismo. In questi anni ho appreso e vissuto
molto: ho imparato ad agire in maniera co-
raggiosa e allo stesso tempo prudente, ho
imparato l’arte dei piccoli passi, ho vissuto lo
spirito di squadra della CFR, il sostegno del
capo del Dipartimento federale dell’interno,
la cultura cooperativa dell’Amministrazione
federale e le preziose relazioni con gli istituti
di ricerca e le ONG, ho imparato a svolgere
in modo efficace un lavoro di mediazione e
consulenza, a discutere anche con persone
ostili, a guadagnarmi il rispetto dei membri
delleminoranze e ad inserirmi nella dinamica
giuridica delle convenzioni internazionali sui
diritti dell’uomo.
Si concludeunbel periodo. Unanuova vita
mi aspettaoltre la soglia…
Doris Angst è stata direttrice della CFR tra il 1995 e il
1° ottobre2014.
l’intérieur, l’esprit de coopération de l’admi-
nistration fédérale et la collaboration dyna-
mique avec les instituts de recherche et les
ONG. Offertmédiation et conseils et vu ceux-
ci porter leurs fruits. Argumenté, toujours,
même avec ceux qui voulaient en découdre.
Gagné le respect des minorités. Et enfin inté-
gré ladynamiquedudroit international etdes
conventions sur les droits humains.
Une belle période touche à sa fin. Une
page se tourne et unenouvellem’attend…
DorisAngst adirigé laCommission fédérale contre le racis-
mede 1995àoctobre2014.
Retrospettiva
Fino al 1994 la parola «razzismo» era
un’antiparola, visto che era opinione comune
che
perdefinitionem
inSvizzeranonesistesse.
Ciò nonostante, il 25 settembre 1994 il Popo-
lo accolse, sia pure di stretta misura, l’intro-
duzione dell’articolo 261
bis
del Codice penale
(CP) rendendo così possibile l’adesione della
SvizzeraallaConvenzione internazionale con-
tro il razzismo.
Nel 2014 la parola «razzismo» è ancora
un’antiparola: una parte della destra politica,
infatti, rivendica il dirittodi discriminaree lot-
tada19anni –finora invano –per la soppres-
sione dell’articolo 261
bis
CP e della CFR. Per
altri invece il razzismo – in fin dei conti è 20
anni che se ne parla – è ormai acqua passata.
Per i media è interessante soltantoquando fa
notizia. Ma per chi l’ha vissuto sulla propria
pelle e per la società nel suo complesso resta
uno scandalo. In importanti ambiti della vita,
il dirittopenale nonbasta da solo a garantire
la protezione legale. Lottare contro il razzi-
smo restadunquenecessario.