TANGRAM 33
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6/2014
Bonnes pratiques
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L’obiettivodel centroèdi offrire consulen-
zagiuridica, sostegnopsicosocialeemediazio-
neallevittime, ai testimoni eagli autori di atti
razzisti. Il centro impiegheràametà tempoun
giurista e un assistente sociale che svolgeran-
no la loroattività secondounapproccio inter-
disciplinare. Il centrononhaunveroeproprio
mandato terapeutico, ma i suoi interventi im-
plicano l’ascolto e il riconoscimento delle sof-
ferenze delle vittime e possono quindi avere
effetti curativi. Si tratteràdi fare inmodo che
i beneficiari si sentano ascoltati e riconosciuti
aiutandoli a sviluppare una visione migliore
delle possibili opzioni. La priorità sarà data
all’ascolto delle vittime e al dialogo con esse,
ma rivestirà grande importanza anche lame-
diazione, nellaprospettivadella ricostruzione
del legame con la società. L’intervento giuri-
dico, infatti, è sì previsto, ma soltanto come
ultima ratio
.
Oltreaorganizzareegestire l’ascoltodelle
vittime, il centro è attivo anche nella raccolta
d’informazioni e collabora al sistema di docu-
mentazione emonitoraggioDoSyRa realizza-
to dalla Rete di consulenza per le vittime del
razzismo, animata da Humanrights.ch. Pub-
blicherà inoltre un rapporto annuale che do-
vrebbe concludersi con raccomandazioni alle
autorità e alle istituzioni e ONG impegnate
nella lottaal razzismo.
Il centrodisponedi una centrale telefonica
(0227362000) cui ci si può rivolgereperfissa-
reunappuntamento con i suoi collaboratori.
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ACOR-Association romande contre le racisme-SOS Racis-
me (SOS Rassismus); CICAD-Coordination intercommun-
autaire contre l’Antisémitisme et la Diffamation; CRAN-
Carrefour de Réflexion et d’Action contre le Racisme
Anti-Noir; LICRA-Ligue Internationale contre le Racisme
et l’Antisémitisme-Genève; LSDH-Ligue suisse des droits
de l’Homme-sectiondeGenève.
Das Beratungszentrum hat keinen eigent-
lichen therapeutischen Auftrag. Es geht viel-
mehr darum, zuzuhören und das Leid der
betroffenenMenschen ernst zu nehmen, was
bereits eine solche Wirkung erzielen kann.
Die Betroffenen sollen sich verstanden und
bei der Entwicklung von Handlungsoptionen
unterstützt fühlen. Auch wenn die Beratung
der Opfer Vorrang hat, stehen doch auch die
Mediation und die Wiederherstellung des
sozialen Zusammenhalts im Vordergrund.
Rechtliche Schritte können zwar eingeleitet
werden, doch solltendieseerst als letzteOpti-
on zum Zugkommen.
Das Beratungszentrumwird einerseits der
Anhörung der Opfer dienen, andererseits
aber auch als Informationssammelstelle wir-
kenundmit der DatenbankDoSyRades Bera-
tungsnetzwerks für Rassismusopfer der Orga-
nisation Humanrights.ch zusammenarbeiten.
Weiterwird ein Jahresberichtmit Empfehlun-
gen andieBehörden, InstitutionenundNGOs
imBereichRassismusbekämpfungpubliziert.
Das Beratungszentrum führt einenTelefon-
notruf (022 736 20 00) und einen Pikettdienst;
normalerweise ist eineVoranmeldungnötig.
Ginevra: nuovo centrod’ascolto contro il
razzismo
Il coordinamento ginevrino «
Ecoute con-
tre le racisme
», composto di cinque associa-
zioni locali
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attive nella lotta al razzismo e
alla discriminazione, ha inaugurato in marzo
il nuovo
Centre d’écoute contre le racisme
C-ECR
. Creato con la collaborazione dell’uf-
ficio cantonale per l’integrazione degli stra-
nieri, il centro èfinanziatodal Cantone di Gi-
nevra, dall’Ufficio federale della migrazione,
dal Servizio federaleper la lotta al razzismo e
dalla Lotteria romanda.