Questo articolo è problematico soprattutto per la ripetuta menzione della nazionalità (ben quattro volte in un articolo di appena 2500 battute), che favorisce l’associazione di una nazionalità con determinate attività criminali (categoria 2 - Generalizzazioni isolate). In questo caso è però vero che si tratta di attività illegali commesse da una rete di crimine organizzato di origine albanese. Nell’ottica della deontologia giornalistica è sempre particolarmente delicato trovare l’equilibrio tra l’appropriatezza informativa del numero di citazioni e il pericolo di discriminazione.
Inoltre, obblighi di produzione specifici, come la menzione della nazionalità nei comunicati stampa o la norma redazionale di evitare le ripetizioni, contribuiscono a volte alla citazione frequente della nazionalità, soprattutto in articoli che trattano di criminalità.
Tuttavia, consapevoli della difficoltà di trovare l’equilibrio in singoli articoli, i mezzi d’informazione sono spesso attenti a notizie d’attualità che caratterizzano in modo positivo le nazionalità o le comunità interessate, offrendo in altre pagine o in altre edizioni una sorta di contropartita.