Consiglio d'Europa

La CFR è riconosciuta dalla Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI), organizzazione partner del Consiglio d’Europa, come istituzione nazionale specializzata in diritti umani ed è consultata dalle delegazioni del Consiglio d’Europa che visitano la Svizzera.

Il Consiglio d’Europa è stato costituito il 5 maggio 1949. La Svizzera ne è membro dal 1963. Tra gli obiettivi e i compiti principali del Consiglio d’Europa figurano la difesa dei diritti umani, del pluralismo democratico e dello Stato di diritto e la ricerca di soluzioni ai problemi sociali in Europa, quali la discriminazione delle minoranze, l’odio xenofobo e l’intolleranza. Il Consiglio d’Europa ha finora prodotto oltre 200 convenzioni, protocolli e contratti.

L’atto fondamentale nel settore della politica dei diritti umani e contro le discriminazioni è la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (Convenzione europea sui diritti dell’uomo, CEDU). La Svizzera vi ha aderito nel 1974.

Le violazioni della CEDU sono impugnabili dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo (Corte EDU) dopo esaurimento delle vie di ricorso previste dall’ordinamento dello Stato chiamato in causa.

La Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali del 1995 lascia facoltà agli Stati di definire le minoranze presenti sui rispettivi territori, tutelandone comunque i diritti esercitati in modo individuale o collettivo, come l’uso della lingua, le istituzioni di formazione e l’identità culturale. Prevede inoltre il divieto della discriminazione. La Convenzione-quadro è entrata in vigore in Svizzera il 1° febbraio 1999. La Svizzera ha definito minoranze nazionali i tre gruppi linguistici minoritari, la comunità ebraica, gli jenisch e i sinti.

Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI)

La Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI) e la CFR collaborano dal 1997 in progetti specifici, tra i quali va menzionato il convegno internazionale sulla costituzione di istituzioni nazionali contro il razzismo, organizzato nel 1998 congiuntamente dalla CFR, dalla ECRI e dall’Istituto svizzero di diritto comparato. La ECRI offre anche una piattaforma che consente alle istituzioni nazionali come la CFR di formulare idee e suggerimenti. Da parte sua la CFR contribuisce a diffondere su tutto il territorio nazionale le raccomandazioni e il rapporto della ECRI sulla Svizzera mediante il suo lavoro di pubbliche relazioni.

Approvata dal Vertice dei capi di Stato e di Governo dei Paesi membri del Consiglio d’Europa a Vienna il 9 ottobre 1993, la ECRI è stata costituita nel 1994.

Composta di esperti indipendenti in rappresentanza di ogni Paese membro del Consiglio d’Europa, elabora rapporti critici sulla situazione nei Paesi membri del Consiglio d’Europa, emana raccomandazioni su temi di attualità e promuove attività per sensibilizzare la società civile, perlopiù con le organizzazioni partner nazionali.

Inizio paginaUltima modifica: 22.07.2024