Naturalizzazione

In Svizzera, la naturalizzazione ordinaria è una procedura che si svolge sui tre livelli dello Stato federale: Confederazione, Cantone, Comune. Per poter presentare una domanda, i candidati devono soddisfare determinati criteri (diversi anni di domicilio; familiarità con le abitudini di vita e con gli usi e costumi svizzeri; rispetto delle leggi; situazione finanziaria in regola; reputazione irreprensibile) che variano notevolmente da Comune a Comune. In quest’ambito, le discriminazioni razziali possono verificarsi secondo le seguenti modalità:

  • domande di naturalizzazione rifiutate in modo arbitrario e ingiustificato, a causa della religione, dell’origine, del colore della pelle del richiedente o dei suoi familiari;
  • applicazione non uniforme nei Comuni del criterio della familiarità con il modo di vita e gli usi e costumi svizzeri;
  • messa in pericolo della protezione dei dati e della sfera personale con la diffusione di informazioni sulla vita privata dei richiedenti o con visite a domicilio a sorpresa da parte di funzionari (di polizia);
  • discriminazioni multiple per la compresenza di più fattori come sesso, colore della pelle, nazionalità, religione, disabilità fisica e/o mentale che incidono negativamente sulla decisione di naturalizzazione.

Diritto di ricorso

Il diritto di co-decisione politica sotto forma di partecipazione a votazioni, elezioni, iniziative e referendum è una condizione imprescindibile affinché una persona possa prendere parte alla vita della società quale membro a pieno titolo. A tale scopo è necessaria la cittadinanza svizzera. Nei Comuni accade sempre più spesso che, a causa di stereotipi o per motivi razzisti, le domande di naturalizzazione siano respinte nonostante adempiano i criteri formali. In questi casi si applicano il divieto di discriminazione sancito dalla Costituzione federale e il diritto di conoscere i motivi del rifiuto di una domanda di naturalizzazione e di impugnare la decisione. Questi strumenti giuridici sono indispensabili per garantire procedure di naturalizzazione corrette, trasparenti e nel rispetto dello Stato di diritto.

Inizio paginaUltima modifica: 02.01.2019