L’occupation de diverses hautes écoles suisses a révélé ce qui semble être l’existence de cercles pro-palestiniens dans les milieux académiques. Combien d’enseignants d’établissements de formation suisses proviennent du Proche-Orient et combien d’Israël ?
(...) Quali misure intende adottare per garantire che i locatori e le agenzie immobiliari rispettino la legge federale sulla protezione dei dati, in particolare quando raccolgono dati di persone interessate a stipulare un contratto di locazione?
Il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto e di esaminare diverse misure per combattere la discriminazione nel mercato immobiliare svizzero sulla base dell’età, dello statuto di soggiorno, dell’appartenenza religiosa o culturale, dello status sociale o di altri motivi, e per garantire pari opportunità a tutti coloro che cercano un alloggio. Il rapporto dovrà prendere in considerazione i seguenti punti (...)
Il Consiglio federale è incaricato di creare o adeguare le disposizioni di legge al fine di fornire un'adeguata protezione contro la discriminazione derivante da processi decisionali parzialmente o completamente automatizzati.
Nei mesi di aprile e maggio 2024 nelle città di Basilea, Berna, Friburgo, Ginevra, Losanna, Lucerna e Zurigo diversi istituti scolastici pubblici sono stati bersaglio di azioni di protesta da parte di gruppi pro-palestinesi che hanno agito illegalmente, occupando le università e impedendo il regolare svolgimento delle lezioni. Il Consiglio federale è incaricato di fare luce sugli episodi di antisemitismo che hanno caratterizzato queste occupazioni (...)
Occorre illustrare in un rapporto l’entità del potenziale inutilizzato di lavoratori nel settore dell’asilo, includendo in particolare i rifugiati riconosciuti (permesso B), i rifugiati ammessi provvisoriamente, le persone ammesse provvisoriamente (permesso F), le persone con statuto S ma anche le persone in procedura d’asilo (permesso N) che vivono da lungo tempo in Svizzera. Vanno illustrate le misure educative, formative e inerenti al mercato del lavoro che permettono, unitamente a un miglior riconoscimento delle competenze disponibili, di sfruttare maggiormente il potenziale esistente, nonché le eventuali modifiche legali necessarie.
A marzo di quest’anno il Consiglio federale e la Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) hanno pubblicato il Rapporto sul sistema educativo svizzero 2023. Il rapporto non delinea in modo soddisfacente i numerosi progressi compiuti (nella pratica e, seppur in modo meno marcato, nella ricerca) per quanto riguarda i temi nella politica migratoria in materia di formazione.
1. In che modo la Confederazione potrebbe aiutare i Cantoni a superare la carenza di insegnanti nella scuola dell’obbligo?
2. Come valuta il Consiglio federale l’idea di incentivare l’insegnamento da parte delle persone giunte in Svizzera tardivamente e dei profughi ritenuti idonei?
3. Cosa intende intraprendere la Confederazione per agevolare il riconoscimento dei diplomi di insegnamento conseguiti all’estero (riguardo alla durata della procedura, ai costi, all’onere e ai requisiti che i dossier devono soddisfare)?
(...)
Il Consiglio federale viene interpellato in merito alla partecipazione al mercato del lavoro delle persone in cerca di protezione provenienti dall'Ucraina, anche alla luce dell'attuale carenza di lavoratori qualificati.
In particolare, vengono affrontati il riconoscimento delle qualifiche professionali e dei diplomi e la cooperazione della Confederazione con i Cantoni e i Comuni per raggiungere l'integrazione professionale, linguistica e sociale.
Il Consiglio federale è incaricato di illustrare in un rapporto le modalità in cui è possibile assoggettare alla legge sul lavoro l'assistenza privata a domicilio.
Il Consiglio federale è incaricato di creare la base legale necessaria per l'istituzione di autorità statali con facoltà di indagare e intervenire tramite raccomandazioni in materia di parità, in particolar modo nelle imprese.