Caso 2021-100N

Razzismo nel vicinato contro famiglia siriana

Ticino

Cronistoria della procedura
2021 2021-100N L’accusata è ritenuta colpevole di discriminazione e incitamento all’odio ai sensi dell’art. 261bis cpv. 4 CP.
Criteri di ricerca giuridici
Atto / Fattispecie oggettiva Discredito o discriminazione (4° comma 1ª metà)
Oggetto della protezione Etnia;
Religione
Domande specifiche sulla fattispecie
Parole chiave
Autori Persone private
Vittime Musulmani;
Stranieri e appartenenti ad altri gruppi etnici
Mezzi utilizzati Parole
Contesto sociale Vicinato
Ideologia Razzismo (nazionalità / origine)

Sintesi

L’accusata ha pubblicamente discreditato una famiglia di tre membri (genitori e figlia) di cittadinanza siriana per la loro etnia e religione, proferendo un commento razzista nei pressi della loro abitazione e in presenza di altre persone.
L’accusata è ritenuta colpevole di discriminazione e incitamento all’odio ai sensi dell’art. 261bis cpv. 4 CP.

In fatto

L’accusata ha pubblicamente discreditato una famiglia di tre membri di cittadinanza siriana per la loro etnia e religione, proferendo al loro indirizzo mentre essi si trovavano all’aperto nei pressi della loro abitazione e in presenza di altre persone, la frase “…siete degli arabi, dovete tornare al vostro paese, siete venuti dalla Siria come cani…”, nonché dicendo che sono in Svizzera per prendere soldi.

Decisione

L’accusata è ritenuta colpevole di discriminazione e incitamento all’odio ai sensi dell’art. 261bis cpv. 4 CP, di ripetuta calunnia ai sensi dell’art. 174 cifra 1 CP e di ripetuta ingiuria ai sensi dell’art. 177 cpv. 1 CP.
L’accusata è condannata alla pena pecuniaria di 50 aliquote giornaliere da CHF 30.00 ciascuna. L’esecuzione della pena viene sospesa condizionalmente per un periodo di prova di 2 anni. È inoltre condannata alla multa di CHF 300.00.