Il Consiglio federale è incaricato di illustrare in un rapporto le modalità in cui è possibile assoggettare alla legge sul lavoro l'assistenza privata a domicilio.
Il Consiglio federale è invitato a presentare un rapporto dettagliato che contenga alcuni esempi di possibili misure per promuovere l'educazione alla cittadinanza in Svizzera. Il rapporto deve fornire una panoramica dei risultati positivi e dei punti deboli nonché alcuni suggerimenti per migliorare l'offerta, basandosi in particolare sulle misure attuate in altri Paesi, per esempio in quelli scandinavi, e tenendo conto della partecipazione al voto per fascia d'età. Nel rapporto vanno inoltre stabilite le condizioni per un sostegno della Confederazione ai Cantoni
Il Consiglio federale è incaricato di creare la base legale necessaria per l'istituzione di autorità statali con facoltà di indagare e intervenire tramite raccomandazioni in materia di parità, in particolar modo nelle imprese.
La base giuridica dell'articolo 21 della legge federale relativa alla Convenzione dell'Aia sull'adozione e a provvedimenti per la protezione del minore nelle adozioni internazionali (LF-CAA; RS 211.221.31) dev'essere modificata come segue: "La Confederazione può accordare aiuti finanziari a istituzioni private per: ... c) prestazioni nel campo della ricerca delle origini."
Messaggio del 19 ottobre 2022 relativo alla modifica della legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (Ammissione agevolata di stranieri con un di-ploma universitario svizzero)
Il Consiglio federale è incaricato di adeguare la legge federale sulla parità dei sessi alla legislazione europea in materia di parità di trattamento tra i sessi nella vita professionale, in particolare per quanto riguarda la parità di trattamento in caso di attività lucrativa indipendente, l'estensione dell'alleviamento dell'onere della prova alla fase dell'assunzione e la protezione dei lavoratori che si adoperano in favore delle vittime di discriminazione.
La discriminazione in sede di reclutamento del personale è un problema sociale. Vari studi scientifici mostrano che questa discriminazione avviene spesso già al primo esame del dossier di candidatura. Ad esempio, le persone con nomi apparentemente stranieri, le madri sole e gli anziani hanno meno probabilità di essere invitati a un colloquio d'assunzione rispetto ad altri, nonostante dispongano delle medesime qualifiche. Un nome "sbagliato" è sufficiente per essere scartato dalla rosa dei candidati, senza che l'autore di questa discriminazione ne sia necessariamente consapevole. (...)
Il Consiglio federale è invitato a stimare, d'intesa con i Cantoni e la Conferenza svizzera delle istituzioni dell'azione sociale (COSAS), quanti aventi diritto rinunciano all'aiuto sociale per timore di una retrogradazione del loro status di soggiorno o di un peggioramento delle loro possibilità di naturalizzazione.
Possibilità di richiedere sistematicamente la fedina penale ai cittadini dell'Unione europea che chiedono il rilascio di un permesso di dimora (2)
Fondandosi sull'articolo 160 capoverso 1 della Costituzione federale, il cantone Ticino presenta la seguente iniziativa:
Il cantone Ticino chiede all'Assemblea federale di provvedere affinché le informazioni sui precedenti penali di cittadini di Stati dell'Unione Europea che chiedono di trasferirsi in Svizzera possano tornare ad essere chieste sistematicamente, d'ufficio, ai Paesi d'origine o a Stati terzi, senza bisogno di fornire alcuna particolare motivazione.