Caso 1998-046N

Campi di concentramento paragonati ad hotels gestiti da «un simpatico signore con i baffetti»

Ticino

Cronistoria della procedura
1998 1998-046N L'accusato è condannato per discriminazione razziale (Art. 261bis cpv. 1 e 4). L'accusato inoltra opposizione al Procuratore Pubblico.
1998 1998-053N L'accusato è condannato per discriminazione razziale (Art. 261bis cpv. 1 e 4). In seguito all'opposizione inoltrata, il Procuratore Pubblico riduce la pena.
Criteri di ricerca giuridici
Atto / Fattispecie oggettiva Incitamento all’odio o alla discriminazione (1° comma);
Disconoscimento di un genocidio (4° comma 2ª metà)
Oggetto della protezione
Domande specifiche sulla fattispecie
Parole chiave
Autori Giornalisti / editori
Vittime Ebrei
Mezzi utilizzati Scritti
Contesto sociale Media (Internet incl.)
Ideologia Antisemitismo

Sintesi

Nel giugno 1998, X scrive e pubblica un articolo critico nel giornale Y nei confronti della Commissione Volker nel quale fa riferimento ai campi di concentramento come ad hotels gestiti da «un simpatico signore con i baffetti» e afferma che "[...] le persecuzioni subite nei secoli (dunque anche il genocidio) sarebbero giustificate dall’atteggiamento ricattatorio, accusatorio e lamentoso degli stessi ebrei." (Cons. 1.1.). Nel luglio 1998 X, dopo un articolo introduttivo a sua firma nel giornale Y in cui si rinvia ad un «passato ricco di insegnamenti» (Cons. 1.2.), pubblica un preteso intervento di Benjamin Franklin alla «Constitutional Convention» di Filadelfia del 1787 in cui si invita ripetutamente "[...] ad 'escludere' gli ebrei dagli Stati Uniti nella Costituzione in ragione del fatto che in ogni luogo in cui si sono insediati gli ebrei 'ne hanno abbassato il livello morale, degradato l'integrità commerciale, si sono autosegregati e non si sono assimilati, hanno schernito e cercato di indebolire la religione cristiana, hanno costituito uno Stato nello Stato e, se hanno incontrato opposizione, hanno tentato di strangolare finanziariamente quel paese' [...]" (Cons. 1.2.).
X è condannato per discriminazione razziale (Art. 261bis cpv. 1 e 2) inizialmente ad una multa di 7'000 franchi. Dopo aver inoltrato opposizione, la multa viene ridotta a 600 franchi.


Decisione 1998-046N

L'accusato è condannato per discriminazione razziale (Art. 261bis cpv. 1 e 4). L'accusato inoltra opposizione al Procuratore Pubblico.

Decisione

L'accusato è condannato ad una multa di 7'000 franchi. L'accusato inoltra opposizione al Procuratore Pubblico contro le proposte contenute nel presente decreto di accusa.


Decisione 1998-053N

L'accusato è condannato per discriminazione razziale (Art. 261bis cpv. 1 e 4). In seguito all'opposizione inoltrata, il Procuratore Pubblico riduce la pena.

Decisione

In seguito all'opposizione inoltrata, il Procuratore Pubblico riduce la pena a un multa di 600 franchi.