Varie

24.401 Inserire l'incitamento all'odio nell'elenco dei reati che determinano l'espulsione dal territorio svizzero (Iniziativa parlamentare Commissione degli affari giuridici CN)

L’elenco dei reati che determinano l’espulsione obbligatoria dal territorio svizzero di cui all’articolo 66a CP deve essere esteso in modo tale che anche le condanne secondo l’articolo 261bis CP abbiano come conseguenza l’espulsione.

23.4133 Discriminazione algoritmica. La protezione dalla discriminazione prevista dalla legge è sufficiente? (Interpellanza Marti)

I sistemi algoritmici e le decisioni automatizzate sono utilizzati sempre più di frequente, ad esempio nella selezione delle candidature, nella diagnostica medica, nel lavoro preventivo di polizia o nel calcolo dei rischi. Vari esempi hanno già mostrato che l’impiego di questi sistemi può comportare o consolidare discriminazioni. Questo in particolare perché i sistemi algoritmici non sono neutrali, in quanto i modelli e i dati su cui si basano, la maniera in cui sono impiegati o i cicli di feedback che utilizzano possono confermare o addirittura potenziare modelli strutturali esistenti. La discriminazione algoritmica può coinvolgere, spesso a loro insaputa, un gran numero di persone.

23.3784 Riconoscimento del genocidio degli Yazidi (Postulato Molina)

Il Consiglio nazionale riconosce il genocidio perpetrato dal cosiddetto Stato islamico contro gli Yazidi dal 2014 e invita il Consiglio federale a prenderne atto e a trasmettere la sua posizione attraverso i canali diplomatici abituali.

22.3259 Evacuare e proteggere le persone queer provenienti dall'Ucraina e dalla Russia (Interpellanza Barrile)

Numerose organizzazioni delle comunità LGBTI in Europa sottolineano che, a causa dell'attacco di Putin all'Ucraina, le persone queer che si trovano nelle zone di guerra sono particolarmente in pericolo. Inoltre, attualmente il più grande movimento migratorio si sta dirigendo verso la Polonia, l'Ungheria e la Romania. Negli ultimi anni i loro governi hanno sostenuto e applicato una politica fortemente ostile alle persone queer, per cui i profughi queer non sono al sicuro in questi Paesi. A causa della radicalizzazione della macchina del potere russa, anche in Russia le persone queer sono maggiormente perseguitate.

Con l'occupazione di territori dell'Ucraina da parte delle forze armate russe è legittimo pensare che determinati gruppi, tra cui le persone queer, verranno perseguitati in modo mirato. Gli Stati Uniti lo hanno già sottolineato il 20 febbraio 2022 in una lettera all'ONU (https://int.nyt.com/data/documenttools/un-human-rights-letter-ukraine/ef8b119f2af25d55/full.pdfpdf).

A questo proposito chiedo al Consiglio federale di rispondere alle seguenti domande:

1. Il Consiglio federale come si impegna a livello internazionale per sostenere la fuga e, se necessario, l'evacuazione dall'Ucraina e dalla Russia delle persone queer, in quanto gruppo particolarmente vulnerabile?

2. Il Consiglio federale è consapevole della difficile situazione delle persone queer nei Paesi circostanti dell'Europa dell'Est e ritiene possibile chiedere ai loro governi di proteggere globalmente i profughi queer e di non discriminarli?

3. In che misura il Consiglio federale tiene conto della maggiore vulnerabilità dei profughi queer in Svizzera, nell'ambito della loro accoglienza e nei centri d'asilo della Confederazione?

4. Il Consiglio federale sta valutando la possibilità di appoggiare le organizzazioni che assistono e sostengono i profughi queer in Svizzera?

22.3198 Giustificazione di un crimine contro l'umanità da parte del Consiglio federale (Interpellanza Marti)

Nella sua posizione, l'attuale Consiglio federale valuta e spiega con lo stesso metro di misura la promozione e la messa al bando della schiavitù, il che è eticamente insostenibile e, per la Svizzera, vergognoso. Secondo il Consiglio federale, promozione e messa al bando si fondano su "valori" e questi valori apparentemente possono cambiare. Giustificare un crimine contro l'umanità - che di fatto annulla tutti i valori - sulla base di un cambiamento di valori è inaccettabile.

22.3194 LAV. Maggiore autonomia per i Cantoni (Mozione Nantermod)

Il Consiglio federale è pregato di proporre una modifica della legge federale concernente l'aiuto alle vittime di reati (LAV) affinché il diritto cantonale possa prevedere limiti superiori a quelli fissati nell'articolo 23 capoverso 2 nei casi in cui l'importo della riparazione morale è fissato da un giudice.

21.4652 Gender data bias: una crescente sfida sociale (Interpellanza Ryser)

I dati rilevati oggi determinano come sarà la società di domani. Pertanto invito il Consiglio federale a rispondere alle seguenti domande:

1. Condivide l'opinione che nelle decisioni basate su dati si debba evitare di consolidare eventuali ingiustizie e che quello della mancanza di dati di genere (gender data gap) sia un problema grave con ampie implicazioni sulla società?

2. In Svizzera vi sono ricerche in merito? In caso contrario, sarebbe disposto a esaminare il tema nel contesto svizzero, per esempio mettendo a concorso un progetto di ricerca?

3. Sta seguendo gli sforzi attualmente profusi dall'UE per dotarsi di regolamentazioni in merito ed è in grado di stimarne le conseguenze per la Svizzera?

21.527 Gli incitamenti all'odio e alla violenza a motivo del sesso devono essere punibili (Iniziativa parlamentare Bertschy)

L'articolo 261bis del Codice penale svizzero è modificato come segue:

Discriminazione e incitamento all'odio

Chiunque incita pubblicamente all'odio o alla discriminazione contro una persona o un gruppo di persone per la loro razza, etnia, religione, per il loro orientamento sessuale o per il loro sesso, (...)

21.522 Gli incitamenti all'odio e alla violenza a motivo del sesso devono essere punibili (Iniziativa parlamentare Studer)

L'articolo 261bis del Codice penale svizzero è modificato come segue:

Discriminazione e incitamento all'odio

Chiunque incita pubblicamente all'odio o alla discriminazione contro una persona o un gruppo di persone per la loro razza, etnia, religione, per il loro orientamento sessuale o per il loro sesso, (...)

21.516 Gli incitamenti all'odio e alla violenza a motivo del sesso devono essere punibili (Iniziativa parlamentare Arslan)

L'articolo 261bis del Codice penale svizzero è modificato come segue:

Discriminazione e incitamento all'odio

Chiunque incita pubblicamente all'odio o alla discriminazione contro una persona o un gruppo di persone per la loro razza, etnia, religione, per il loro orientamento sessuale o per il loro sesso, (...)

21.515 Gli incitamenti all'odio e alla violenza a motivo del sesso devono essere punibili (Iniziativa parlementare De Quattro)

L'articolo 261bis del Codice penale svizzero è modificato come segue:

Discriminazione e incitamento all'odio

Chiunque incita pubblicamente all'odio o alla discriminazione contro una persona o un gruppo di persone per la loro razza, etnia, religione, per il loro orientamento sessuale o per il loro sesso, (...)

21.514 Gli incitamenti all'odio e alla violenza a motivo del sesso devono essere punibili (Iniziativa parlementare Binder-Keller)

L'articolo 261bis del Codice penale svizzero è modificato come segue:

Discriminazione e incitamento all'odio

Chiunque incita pubblicamente all'odio o alla discriminazione contro una persona o un gruppo di persone per la loro razza, etnia, religione, per il loro orientamento sessuale o per il loro sesso, (...)

21.513 Gli incitamenti all'odio e alla violenza a motivo del sesso devono essere punibili (Iniziativa parlementare Marti)

L'articolo 261bis del Codice penale svizzero è modificato come segue:

Discriminazione e incitamento all'odio

Chiunque incita pubblicamente all'odio o alla discriminazione contro una persona o un gruppo di persone per la loro razza, etnia, religione, per il loro orientamento sessuale o per il loro sesso, (...)