L’opinione pubblica mostra generalmente un forte interesse per le statistiche relative a episodi di razzismo, sentenze concernenti l’articolo 261bis CP e il razzismo in generale. Il problema è che i numerosi dati al riguardo si basano su fonti e metodologie diverse, per cui non sono comparabili e consentono solo in misura limitata di avere un quadro univoco del fenomeno. Spesso tale circostanza genera confusione e porta ad affermazioni che andrebbero contestualizzate. Per agevolare una valutazione qualitativa della giurisprudenza in materia, la CFR analizza e censisce sentenze e decisioni riguardanti l’articolo 261bis CP e pubblica sul proprio sito Internet la relativa raccolta. Le sentenze e decisioni contenute nella banca dati vengono segnalate alla CFR dal Servizio delle attività informative della Confederazione. La completezza della raccolta dipende fortemente dal grado di sistematicità con cui i tribunali e i ministeri pubblici comunicano le loro decisioni. In questo contesto, i decreti di non luogo a procedere, vale a dire le decisioni dei ministeri pubblici di non avviare un procedimento, finiscono spesso per essere dimenticati; anche se alla CFR viene notificato un certo numero di decreti, è presumibile che la loro quota sia notevolmente superiore a quanto risulta dalle statistiche basate sulla raccolta delle sentenze della CFR. Affinché quest’ultima sia il più possibile completa, la CFR ha preso contatto con l’Ufficio federale di statistica e provveduto a un confronto con la statistica delle condanne penali. Nel corso di quest’anno, la CFR richiederà sistematicamente le condanne mancanti ai tribunali e ministeri pubblici competenti.