TANGRAM 38

La varietà di offerte di consulenza come specchio del federalismo

Sintesi dell'articolo
«Föderalistische Vielfalt bei Beratungsangeboten. Wie die Kantone die Integrationsprogramme konkret umsetzen» (tedesco)

Autore

Ricarda Ettlin è psicologa e responsabile di progetto dell’ufficio di consulenza socialdesign ag.
ricarda.ettlin@socialdesign.ch

Le vittime di discriminazione devono poter accedere a servizi di consulenza e assistenza professionali. È questo l’obiettivo che i Cantoni perseguono dal 2014 con i loro programmi d’integrazione cantonali. Le offerte di consulenza proposte possono essere classificate in tre modelli: il primo punta sulla cooperazione intercantonale e prevede un consultorio esterno all’amministrazione. Rientra in questa categoria la rete di consulenza della Svizzera centrale che, con ben sei Cantoni aderenti (LU, NW, OW, SZ, UR e ZG), rappresenta il maggiore partenariato intercantonale della Svizzera. Il secondo prevede un consultorio interno all’amministrazione ed è attuato in un quarto circa dei Cantoni, fra cui Neuchâtel (Service de la cohésion multiculturelle) e Vaud (Bureau pour l’intégration des étrangers et la prévention du racisme). In questi Cantoni, la consulenza è fornita dai servizi specializzati in materia di integrazione. Il terzo modello, infine, prevede che la consulenza sia offerta da uno o più servizi esterni all’amministrazione, generalmente da associazioni. È la variante adottata dal Cantone Ticino (Centro ascolto razzismo discriminazione) e da Ginevra (Centre Ecoute Contre le Racisme).

Il denominatore comune a tutti e tre i modelli è l’inserimento nel contesto locale: la vicinanza geografica ai destinatari è una condizione importante affinché le offerte di consulenza siano conosciute e utilizzate. A questa si aggiungono l’aspetto dell’informazione e quello della legittimità politica. L’intensità del lavoro di comunicazione e sensibilizzazione dipende dal grado di consapevolezza per la tutela dalla discriminazione, che varia da Cantone a Cantone, e dalla disponibilità a riflettere e dibattere sul tema del razzismo. Un altro elemento chiave è costituito infine dalla professionalizzazione dei consultori per i casi complessi: in alcuni Cantoni, questi sono trattati da un consultorio centrale specializzato.