È ammesso esprimersi in modo critico su determinati gruppi di stranieri?
Le considerazioni critiche su determinati gruppi di persone sono ammesse fintanto che:
- non negano loro la parità di diritti perché di «razza», etnia, religione od orientamento sessuale diverso;
- non istigano all’odio o alla discriminazione nei loro confronti;
- non imputano loro sommariamente comportamenti criminali, disonesti o immorali.