Non ogni commento o atto razzista od omofobo è penalmente perseguibile. Non è compito del diritto penale dire alle persone che cosa è moralmente giusto o no. Lo scopo della norma penale è quello di sanzionare comportamenti che a lungo andare mettono in pericolo la convivenza pacifica in una società.
I commenti razzisti od omofobi costituiscono una minaccia per la società quando negano pubblicamente a una persona o a un gruppo di persone il diritto alla parità di trattamento perché di pelle, etnia, religione od orientamento sessuale diverso. Sono pertanto punite soltanto le affermazioni discriminatorie o denigratorie fatte in pubblico che a lungo andare costituiscono una seria minaccia per la pace sociale.
Non costituiscono per contro una violazione della norma penale antidiscriminazione le discriminazioni razziali in ambito privato. Sono considerati privati i commenti fatti in un contesto caratterizzato da relazioni personali o da particolare confidenza (p. es. in famiglia o tra amici).
Anche al di fuori di un contesto privato è ammesso esprimersi criticamente su persone con un determinato colore di pelle, di una particolare etnia, religione o provenienza, a condizione però:
È inoltre ammesso rifiutare una merce o un servizio, per esempio l’accesso a un bar o a un locale notturno, in presenza di motivi oggettivi. Sono considerati motivi oggettivi, per esempio, atti di violenza o comportamenti aggressivi od ostili nei confronti di altre persone.
Inizio paginaUltima modifica: 18.07.2023