Situazione: 2020
Osservando i gruppi di vittime risulta che, con oltre il 26 per cento dei casi, la comunità religiosa ebrea è il gruppo più spesso vittima di discriminazioni razziali. L'elevato numero di aggressioni contro queste persone non può semplicemente essere ricondotto all'attività di revisionisti molto «solerti», ma è espressione delle diverse forme di razzismo nella vita quotidiana.
Altri gruppi particolarmente colpiti sono gli stranieri (circa 20 %), le persone di pelle scura (oltre il 15 %) e i richiedenti l'asilo (oltre il 4 %).
Le cifre riportate vanno comunque relativizzate poiché sono presi in considerazione unicamente gli atti di discriminazione razziale per i quali è stata avviata una procedura penale. Nel 24,4 per cento dei casi recensiti non vengono fornite indicazioni sulle vittime.
1995 - 2020
Sono possibili più menzioni.
Chi sono le vittime? | Total | % |
---|---|---|
Ebrei | 283 | 24% |
Musulmani | 62 | 5% |
Appartenenti ad altre comunità religiose | 9 | 1% |
Neri / Persone di pelle scura | 222 | 19% |
Jenisch / Sinti / Manouches / Rom | 16 | 1% |
Stranieri / altri gruppi etnici | 240 | 21% |
Richiedenti l'asilo | 36 | 3% |
Appartenenti alla maggioranza / Bianchi / Cristiani | 19 | 2% |
Altre vittime | 31 | 3% |
Nessuna indicazione sulla vittima | 238 | 21% |