Le esternazioni razziste proferite durante questo tipo di incontri sono punibili ai sensi della norma penale antidiscriminazione se alla manifestazione sono presenti persone che non hanno un rapporto di fiducia fra loro. In questo senso, non vanno considerate «atti privati».
Come stabilito dal Tribunale federale in una sentenza del 27 maggio 2004, il fatto di condividere l’ideologia di estrema destra non basta a creare un rapporto di fiducia: i presenti devono conoscersi personalmente.
In base alla sentenza, un raduno di simpatizzanti di estrema destra non può nemmeno essere considerato un incontro privato soltanto perché gli ospiti sono stati invitati personalmente o perché sono stati sottoposti a controlli all’entrata. Lo scopo della norma penale antidiscriminazione è, infatti, quello di impedire la diffusione di idee razziste fra persone che non si conoscono.
Inizio paginaUltima modifica: 19.07.2023