Sintesi dell'articolo
«Frühkindliche Bildung zu einem wertschätzenden Umgang mit Vielfalt» (tedesco)
Autore
Doris Frei è pedagogista e lavora come collaboratrice scientifica all’Istituto Marie Meierhofer per il bambino.
frei@mmi.ch
I bambini percepiscono le differenze già molto presto e poiché i loro atteggiamenti sono in larga misura condizionati da quelli degli adulti, sta alle persone di riferimento incanalarne le reazioni tematizzando e valutando nella giusta maniera differenze e somiglianze. Se i bambini devono imparare a rispettare la diversità, hanno bisogno di sperimentare molte situazioni diverse per interiorizzarne l’ovvietà. Non basta che all’asilo abbiano compagni di gioco tutti diversi tra loro. È necessaria la guida attiva e mirata degli adulti. Le differenze non vanno né ignorate né tabuizzate. Ma l’esclusione non deve essere mai tollerata e va sempre discussa con i bambini nel modo più adeguato alla loro età.
Se un bambino vive positivamente la diversità sin dalla prima infanzia, impara a considerarla un arricchimento naturale e a relazionarsi agli altri con empatia. Per giungere a questo traguardo è però indispensabile la presenza di adulti che rispondano appropriatamente alle domande sulle diversità e le somiglianze, sia-no un esempio di apertura e correttezza nel rapporto con gli altri e creino un ambiente di apprendimento stimolante e differenziato nel quale il bambino possa sentirsi a suo agio e accumulare un ampio ventaglio di esperienze. Soltanto così i bambini potranno munirsi del bagaglio interiore necessario per considerare l’eterogeneità come una risorsa e muoversi con successo in una società caratterizzata dalle diversità individuali e culturali.